28 Gennaio 2023

Andalusia in bici, Costa de la Luz: 2) da Conil de la Frontera a Cadice







</p> <h1>da Conil de la Frontera a Cadice</h1> <p>
Percorso di 55,8 chilometri fatto nell’inverno 2023. La nostra pedalata sulla Costa de la Luz è iniziata a Tarifa: cliccare qui per la prima tappa.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.

Cadice

Lasciamo il lungomare di Conil de la Frontera andando a destra e poi subito a sinistra facendo una breve salita: foto al lungomare appena percorso.

Conil de lá Frontera

Poi discesa e siamo di nuovo sul mare.

Conil de lá Frontera

Alla fine del breve lungomare una ripida salita sterrata

Conil de lá Frontera

Conil de lá Frontera

e foto all’indietro al culmine della salita.

Conil de lá Frontera

Breve sterrato e poi a destra alla fine del muro.

Conil de lá Frontera

Quindi strada veicolare fino a El Puntalejo: qui lasciamo l’asfalto e con un sentiero raggiungiamo la falesia. Panorama fantastico.

Conil de lá Frontera

Facciamo il sentiero che porta a Cabo Roche. Sotto alcune immagini.

Conil de lá Frontera

Conil de lá Frontera

Conil de lá Frontera

Conil de lá Frontera

Fotografiamo la spiaggia creata dall’Arroyo del Campamento

Conil de lá Frontera

e, aggirato il torrente, scendiamo verso il porto di Cabo Roche.

Conil de lá Frontera

Una foto alla falesia dove abbiamo appena pedalato

Conil de lá Frontera

e risaliamo su asfalto dall’altra parte. Alla sommità della salita ancora una foto a Cabo Roche

Conil de lá Frontera

e una verso la costa nord dal vicino “mirador”.

Conil de lá Frontera

Ora pedaliamo su asfalto, all’interno rispetto alla linea di costa. Superiamo una urbanizzazione molto fastidiosa per via della grande quantità di rallentatori e poi percorriamo una strada tra i pini marittimi.

Sancti Petri

Dopo questa comincia la strada più larga con ciclabile laterale dell’urbanizzazione Sancti Petri. Il mare non è più visibile perché sulla sinistra abbiamo sempre alberghi o case. Solo dopo 5 chilometri rivediamo il mare alla spiaggia “La barrosã”.

Sancti Petri

Sulla destra c’è anche uno sterrato

Sancti Petri

che ovviamente percorriamo tutto fino alla successiva passeggiata lungomare.

Sancti Petri

A fine passeggiata

Sancti Petri

si rientra a destra sull’asfalto e poi in un bel bosco.

Sancti Petri

A sinistra degli alberi ci sono le dune e ogni tanto un sentiero con passerelle permette di raggiungere il mare. Noi prendiamo uno degli ultimi: magnifiche le dune

Sancti Petri

e in lontananza l’Islote de Sanctis Petri.

Sancti Petri

Rientriamo sulla strada e ci avviamo verso Ciclana de lá Frontera: all’inizio abbiamo a sinistra la salina

Sancti Petri

ma poi solo strada noiosa e un po’ trafficata. Dopo oltre 7 chilometri incontriamo i binari della metrotranvia, prendiamo a sinistra e alla rotonda successiva prendiamo la seconda uscita (sotto)

Cadice

e siamo fuori dal traffico. Un centinaio di metri e con lo sterrato a destra

Cadice

abbiamo di nuovo una vista piacevole: sulla nostra sinistra abbiamo il Parque Natural Bahia de Cadiz.

Cadice

Cadice

Lo sterrato presenta un po’ di buche e richiede attenzione. Sottopassiamo il ponte

Cadice

continuando sullo sterrato fino a quando un canale non sbarra la strada. Andiamo a destra nel sottopasso ferroviario,

Cadice

ancora a destra

Cadice

e risaliamo sul ponte della ferrovia.

Cadice

Si continua sullo sterrato affianco alla ferrovia (in realtà è una tramvia)

Cadice

per 1,3 chilometri, poi la si attraversa

Cadice

e si finisce su una strada veicolare abbandonata. Dal successivo ponte fotografiamo il Caño de Sanctis Petri

Cadice

ed entriamo in San Fernando. A causa di lavori in corso non possiamo andare lungo il caño ma dobbiamo pedalare su un marciapiede.

Cadice

Appena possibile raggiungiamo e costeggiamo il Caño de Sanctis Petri

Cadice

fino all’inizio della ciclabile.

Cadice

Alla successiva rotonda andiamo a destra verso il centro del paese. Costeggiamo brevemente il tracciato del tram

Cadice

e poi ancora a destra dove incontriamo una ciclabile

Cadice

che ci porta al ponte con cui superiamo strada e ferrovia.

Cadice

Dopo il ponte ci infiliamo nell’apertura che si vede nella foto

Cadice

e scendiamo su uno sterrato

Cadice

avendo ora a destra la zona umida.

Cadice

Cadice

A sinistra abbiamo invece la ferrovia e lo sterrato ci porterà fino a Cadice. Alla rotonda nella foto sotto si prosegue diritto.

Cadice

Incrociamo un edificio che lasciamo a destra

Cadice

non prima di una piccola deviazione per foto alla laguna.

Cadice

Dopo circa 3 chilometri siamo alla prima ciclabile di Cadice.

Cadice

Seguiamo la ciclabile che dopo 600 metri sottopassa una strada, piega a destra per 200 metri e con una rampa

Cadice

saliamo sulla strada appena sottopassata che ci permette di superare la ferrovia. Scendiamo giù con la rampa nella foto sotto,

Cadice

restiamo sul marciapiede e attraversiamo una strada a 4 corsie con il primo semaforo pedonale. Sempre restando sul marciapiede arriviamo alla strada “compartida” sul lungomare (divieto, escluso bici).

Cadice

Cadice

Dopo il portico sotto

Cadice

inizia la ciclabile.

Cadice

Con questa magnifica pista superiamo il faro,

Cadice

la Puerta de Tierra della vecchia Cadice

Cadice

e la parte posteriore della cattedrale.

Cadice

Arriviamo alla porta di ingresso

Cadice

del cammino

Cadice

che porta al Castillo de San Sebastian.

Cadice

A Cadice termina la ciclovia ufficiale Eurovelo 8: la nostra terminerà invece a Ayamonte, paese spagnolo sul fiume Guadiana, che segna il confine tra Spagna e Portogallo.

Clicca per la tappa successiva: da Cadice a Sanlucar de Barrameda.