Da Abbiategrasso all’Adda: in bici lungo il Naviglio Grande e la Martesana
La nostra pedalata è iniziata sul Lago Maggiore a Sesto Calende.
Le tracce gpx e Google earth sono disponibili nella pagina introduttiva Ciclabili ex ferrovie e lungo i fiumi, Vie Verdi.
Nel punto dove le acque della Martesana vengono incanalate sotto via Melchiorre Gioia
inizia la ciclabile della Martesana che corre sull’alzaia del naviglio. Termina a Trezzo d’Adda.
Sopra i ponti ferroviari e sotto uno scorcio dell’alzaia.
Sotto il Ponte Vecchio e l’attraversamento del fiume Lambro al confine tra Milano e Cologno Monzese.
Dopo il Lambro si fa il sottopasso della Tangenziale est e si prosegue lungo la Martesana.
Sopra e sotto: la Martesana a Vimodrone.
Sotto, tre foto della Martesana a Gorgonzola.
Sotto, una delle chiuse lungo il naviglio.
Sotto, la Martesana a Cassano d’Adda nel punto dove inizia il percorso Adda, Canale Vacchelli, Navigli cremonesi, Oglio, Po.
Continuando sulla Martesana arriviamo a Groppello D’Adda dove c’è il “Rutun”.
Superata la ruota proseguiamo diritto con la strada che termina in basso sull’argine sterrato della Martesana. Quindi attraversiamo Vaprio D’Adda e arriviamo al termine del naviglio in prossimità di Trezzo D’Adda (sotto, a sinistra l’Adda e a destra la Martesana).
Sotto, la diga sull’Adda che dà origine al Naviglio Martesana.