Percorso di 78 chilometri fatto a febbraio 2024. La nostra pedalata sulla Costa de la Luz è iniziata a Tarifa: cliccare qui per la prima tappa.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.

Riprendiamo dal punto più a ovest della passeggiata di Matascalanas

e, in assenza di divieti e di pedoni, la percorriamo tutta per 4 chilometri. Usciamo su una rotonda dove una breve ciclabile ci porta all’ingresso del Parco delle dune.

Percorriamo circa 1 chilometro nel parco e ne usciamo su una strada verso sinistra.

Alla fine della strada troviamo l’indicazione di ciclabile: in realtà è più uno sterrato con una pavimentazione di brecciolino.

Dopo qualche chilometro la pavimentazione migliora e diventa più adatta a una ciclabile.

Continuiamo paralleli alla strada A494 e in prossimità di El Arenosillo la pavimentazione migliora ancora.

Usciamo dalla ciclabile (che termina poco dopo) quando incontriamo la deviazione per Mazagón sperando di raggiungere il mare: purtroppo una fila di case costruite sulla duna ne impedisce la vista. Riusciamo a vederlo solo alla fine del paese in prossimità del Marina

e subito dopo dobbiamo risalire verso la A494. Ora dobbiamo pedalare sulla strada per andare a Huelva. Percorriamo la zona industriale e poi incontriamo un ponte che è l’unico modo per raggiungere la città solo che è vietato a bici e pedoni!!! Lo percorriamo ugualmente e andiamo a sinistra alla rotonda finale e, con lo strisce pedonali, attraversiamo la strada per entrare nei giardini dove troviamo una pista ciclopedonale che seguiamo. Dopo qualche decina di metri la pista si divide:

pedoni a sinistra con una bella vista e ciclisti a destra. Dopo 2 chilometri la ciclabile termina

sulla bella passeggiata lungo il Rio Odel.

Alla fine della passeggiata facciamo 2 chilometri sulla strada veicolare prima di trovare una nuova ciclabile che ci porta sul Puente Sifon con la pista sulla sinistra.

Dopo la ciclabile sul ponte

si continua nel Paraje Natural Marismas del Odiel dove avevamo pedalato nel 2023. Di seguito alcune foto

Dopo oltre 10 chilometri, subito dopo una cabina dell’alta tensione, prendiamo a sinistra la strada veicolare per Punta Umbría.

Strada ampia e poco trafficata che lasciamo dopo un chilometro per seguire l’indicazione Salinas del Astor.

La strada fa una S e continuiamo lungo la recinzione del parco.

Alla fine dell’asfalto prendiamo un sentiero agevole

anche perché ci sono passerelle nei punti in cui si accumula la sabbia.

Il sentiero ora ha raggiunto il fiume Odiel

e quando finisce giriamo a sinistra

e raggiungiamo l’argine.

Dopo il piccolo porto turistico, dobbiamo rientrare su una strada veicolare e torniamo sull’argine nella zona della “piccola pesca”.

Seguiamo la ciclopedonale sull’argine

fin quando possibile e poi scendiamo in strada per 600 metri e rientriamo su una passeggiata a mare in prossimità di un secondo porto turistico.

In prossimità della foce infine ci sono i pontili del club nautico.

Qui termina la nostra tappa: la prossima ed ultima tappa ci porterà da Punta Umbria al confine con il Portogallo.