Costa Tropical
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Costa Tropical è il nome turistico della linea costiera della provincia di Granada. Abbiamo pedalato qui per 100,8 chilometri nell’inverno 2013.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.
Poco meno di 10 chilometri dopo Adra incontriamo il cartello che segna l’inizio della Costa Tropical.
I primi 33 chilometri, fino a Calahonda, sono un susseguirsi di salite e discese lungo la N340. Abbiamo sempre il mare a sinistra con qualche scorcio interessante e piccoli agglomerati di case: fortunatamente la strada è poco trafficata perché parallela ad un’autostrada gratuita. Il primo gruppo di case che troviamo è El Pozuelo in mezzo a una gigantesca distesa di serre come nella Costa di Almeria.
E abbiamo anche la prima discesa a livello del mare.
Ci manteniamo in piano fino a La Rabita: per entrare in paese attraversiamo un canale in secca.
Facciamo un breve lungomare
e poi, con una massacrante salita, riguadagniamo la N340 fotografando il paese dall’alto.
Ora si sale e scende moderatamente, superiamo il piccolo gruppo di case di Melicena
e raggiungiamo un altro agglomerato a La Mamola. Qui percorriamo il lungomare sul marciapiede
e in fondo
scopriamo una ciclabile sterrata molto carina.
Alla fine della ciclabile entriamo direttamente nel minuscolo lungomare di Castillo de Baño de Arriba.
Superiamo il Castillo
e continuiamo in piano sempre con il mare affianco.
Poi si risale fino a 100 metri
e dall’alto fotografiamo Castell de Ferro.
Scendiamo sul suo lungomare
e alla fine nuove salite e discese.
Si continua così fino a Calahonda
dove inizia un lungo tratto in piano. Siamo arrivati sulla spiaggia di Calahonda
dove la sabbia è abbastanza dura da poterla percorrere vicino al muro.
Poi incontriamo il lastricato di una urbanizzazione
e sbuchiamo sul lungomare di Carchuna con il mare a sinistra e le serre a destra.
Alla fine del lungomare
andiamo a destra e prendiamo la N340 alla rotonda. Da sopra la salita fotografiamo all’indietro Carchuna e le sue gigantesche serre.
La successiva discesa ci porta a Torrenueva: alla prima rotonda prendiamo a sinistra e siamo sul lungomare.
Lo percorriamo tutto sul marciapiede perché è senso unico opposto e, quando finisce,
andiamo a destra per tornare sulla N340. Seguiamo le indicazioni per il porto di Motril e poco prima della barra di ingresso sulla destra c’è un marciapiede
che ci permette di aggirare l’ostacolo. Dopo c’è una ciclabile
che ci porta sulla strada che fa il periplo dell’area portuale.
Quando raggiungiamo i giardini nella foto sotto
troviamo a sinistra una ciclabile
che ci porta sul lungomare.
Alla fine della ciclabile facciamo un piccolissimo tratto di asfalto per prendere una ciclopedonale sterrata sul lato sinistro della strada.
Dopo il ponticello continua lo sterrato
lungomare
e quindi una apprezzata passerella sulla sabbia.
Alla fine
dobbiamo rientrare a destra e percorrere le strade interne di una urbanizzazione con campi da golf. All’ultima rotonda prendiamo a sinistra dove ci sono i bidoni della spazzatura
e facciamo il piccolo argine del canale: chissà perché il ponticello è spostato rispetto alla strada.
Prendiamo a destra la strada di campagna con lo sfondo della Sierra Nevada.
Al primo incrocio andiamo a sinistra e la stradina in mezzo al canneto
ci porta al mare a Salobreña. Superiamo con un ponte il Rio Guadalfeo
e con lo sterrato a sinistra
raggiungiamo il lungomare.
Lo percorriamo tutto
e alla fine
compare il paese e la rocca.
Alle spalle della spiaggia una ciclabile
ci porta fino a un campeggio camper che attraversiamo. Dopo l’uscita lo sterrato si divarica:
noi prendiamo a sinistra e raggiungiamo le prime case di La Caleta. Scorgiamo a sinistra il mare
e raggiungiamo una piazzetta.
Dopo però dobbiamo rientrare un po’ all’interno perché uno zuccherificio abbandonato interrompe la continuità del paese. Arrivati al nucleo principale
andiamo a sinistra a fotografare la costa
e torniamo indietro per andare sulla N340 con una salita. Quando inizia la discesa scorgiamo in lontananza Almunecar.
Alla rotonda in fondo alla discesa seguiamo le indicazioni per Playa de Cabria e la stessa indicazione troviamo 100 metri dopo all’inizio del barranco.
Lo percorriamo per 600 metri fino a quando non compare a destra una deviazione
che ci porta sull’asfalto. Un po’ di saliscendi e siamo sul lungomare di Velilla con ciclabile.
Alla fine della ciclabile continuiamo su marciapiede
e raggiungiamo il lungomare di Almunecar.
Qui facciamo un tratto su strada quando aumentano i pedoni ma poi riprendiamo il marciapiede perché la strada termina con l’ingresso in un parcheggio. Saliamo sulla passeggiata alta
da cui fotografiamo la costa a levante.
Ora dobbiamo lasciare il lungomare e andare a prendere la N340: questa strada ci porterà a Nerja con salite e discese moderate anche se con un po’ di traffico. Ci sono delle alternative ma con salite ripidissime. Oggi è domenica e ci sono decine di ciclisti spagnoli che sciamano: seguiamo uno di questi gruppi con le mountain bike per vedere se hanno strade alternative. La prima galleria la facciamo sulla N340 ma poco prima della seconda prendono a destra per Cerro Gordo. Si allunga un po’, ma c’è un panorama stupendo.
Si sale moderatamente per 1,5 km e poi si ridiscende verso la N340.
La N340 ha sostituito una vecchia strada con molte più curve: ora i tratti abbandonati, tutti molto panoramici, sono diventati parcheggi camper!!!
Incontriamo il cartello che indica il territorio di Nerja: qui finisce la Costa Tropical ma per noi è più comodo farla finire in centro città sul “Balcón de Europa”. Poco più avanti fotografiamo l’acquedotto romano ancora operativo
e il barranco lato mare.
Con le prime case comincia anche una ciclabile sul lato destro
che ci accompagna fino a quando svoltiamo a sinistra per entrare in città. Arriviamo su una passeggiata pedonale (ma il cartello di divieto alle bici è troppo piccolo e si vede male!).
Giriamo a destra
e da un terrazzino fotografiamo il mare.
Ancora 500 metri e siamo sul punto panoramico”Balcón de Europa”
e finisce la nostra pedalata sulla Costa Tropical…
ma subito si ricomincia con la Costa do Sol.