In bici sulla Ciclovia dell’acqua a Gioia Del Colle
Le tracce gpx e per google heart sono disponibili nella pagina introduttiva Ciclovia dell’acqua.
Siamo saliti sul canale e proseguiamo un po’ in alto rispetto alla campagna circostante.
Quando incrociamo una stradina asfaltata aggiriamo a destra il cancello chiuso continuando sulla pista di servizio.
Poco più di un chilometro sul canale
e quando sbuchiamo davanti al tratturo della masseria Marchitelli
dobbiamo andare a destra sull’asfalto perché il canale non è percorribile. In fondo alla strada a sinistra e poi di nuovo a sinistra dopo circa un chilometro. Ritroviamo il canale con il cancello chiuso ma sulla sua sinistra c’è un varco
che ci permette di salire sulla pista di servizio.
All’inizio la pista è sgombra poi comincia a riempirsi di erba ma comunque c’è una traccia pedalabile.
Continuiamo sopraelevati rispetto alla campagna
fino al successivo cancello prossimo a un allevamento: occhio alle vacche.
La pista diventa un po’più agevole
e la campagna è molto bella anche se il cielo minaccia pioggia.
Quando sulla destra compare una stradina asfaltata parallela andiamo a prenderla perché il canale successivo è difficoltoso. Seguiamo l’asfalto prima a destra e poi a sinistra del canale
per 1,7 chilometri prima di riprendere la pista di servizio aggirando a destra il cancello chiuso nella foto sotto.
Ora rimarremo sul canale per oltre 3 chilometri fino alla SP127: un primo cancello chiuso si supera passando tra cancello e muretto,
un altro con lo sterrato a destra
e l’ultimo, prima della provinciale, con lo sterrato a sinistra.
Attraversiamo la provinciale necessariamente in modo non ortodosso
e troviamo dall’altra parte il cancello chiuso ma con l’apertura standard sgombra da rovi o vegetazione.
Ora attraversiamo un bel bosco
con una magnifica vista dal ponte-canale.
Usciamo dal tratto boschivo e quando incontriamo l’asfalto, e un cancello non superabile,
andiamo a sinistra e subito dopo a destra per risalire sul canale.
Dopo un tratto di erba alta,
in prossimità di Cassano delle Murge, la pista diventa aperta all’uso veicolare.
Quando incontriamo il cancello nella foto sotto con una stradina sulla destra,
abbandoniamo il canale perché lo sbocco sulla SP236 è murato.
Ormai siamo a Cassano delle Murge e il canale nel paese è parzialmente inglobato nelle case e percorribile solo per brevi tratti. Quindi prendiamo la strada più breve per ritrovare il canale dall’altra parte del paese vicino all’hotel dell’Ulivo in via Convento.