30 Aprile 2023

Ciclovia dell’acqua: 4) Gioia del Colle







</p> <h1>In bici sulla Ciclovia dell’acqua a Gioia Del Colle</h1> <p>
Le tracce gpx e per google heart sono disponibili nella pagina introduttiva Ciclovia dell’acqua.
Nella mappa sotto, è riportato in rosso la strada che abbiamo fatto e in blu il percorso presunto del canale quando non coincidente.

Ciclovia dell'acqua

Troviamo aperto il cancello del canale sulla SC Don Blugno e quindi ne approfittiamo.

Ciclovia dell'acqua

Al centro della pista di servizio c’è un sentiero a volte stretto

Ciclovia dell'acqua

e a volte più largo.

Ciclovia dell'acqua

La pista si interrompe in corrispondenza di una masseria per riprendere subito dopo.

Ciclovia dell'acqua

Proseguiamo sulla pista

Ciclovia dell'acqua

Ciclovia dell'acqua

fino al ponte-canale con la torretta del chilometro 186,949.

Ciclovia dell'acqua

Poco dopo la torretta sfociamo in un tratturo bianco

Ciclovia dell'acqua

che costeggia il canale per 300 metri fino al punto nella foto sotto. Qui si può percorrere per 100 metri la strada a destra indicata come proprietà privata

Ciclovia dell'acqua

e poi rientrare sul canale scavalcando la sbarra.

Ciclovia dell'acqua

La pista di servizio si presenta comodamente pedalabile

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

con una bella vista sulla campagna circostante.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Poi il bosco prende il sopravvento

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

e dopo la torretta del km 185,057

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

la parte sgombra da vegetazione comincia a restringersi.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Attraversiamo un tratturo

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

e continuiamo sul canale: questa è la parte più piena di rovi e cardi, meglio avere i pantaloni lunghi.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Dopo 300 metri la pista si mostra completamente sgombra da vegetazione:

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

questo tratto è usato per trasferire le vacche

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

da un prato a un altro. Abbiamo la fortuna di assistere a uno di questi trasferimenti: un contadino con una pala meccanica “spinge” lentamente le vacche.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Dopo l’ingresso del nuovo pascolo, la pista presenta nuovamente la vegetazione

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

ma comunque è pedalabile con comodità perché usata anche dai mezzi agricoli. Con il successivo cancello

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

lo spazio torna a restringersi all’inizio

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

per poi allargarsi

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

in prossimità di un ponte-canale con la torretta del km 183,136.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Poco dopo il ponte-canale la parte ciclabile termina: noi andiamo a destra nel tratturo che si vede sotto, mentre il canale va diritto verso la SP239.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Quasi subito il tratturo diventa asfaltato

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

e lo percorriamo per 1,2 chilometri prendendo a sinistra al primo incrocio.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Il canale nel frattempo ha prima superato la SP239 e poi ha svoltato a destra in parallelo alla strada. Noi superiamo la provinciale con il semaforo sotto

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

e poi prendiamo il primo tratturo a destra.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Dopo 500 metri di tratturo incontriamo il canale che ci arriva da sinistra e se ne va a destra.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Ancora 300 metri e il canale ripassa alla nostra sinistra

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

e prosegue sopraelevato sulla campagna

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

parallelamente a noi verso la strada provinciale. È inevitabile percorrere 400 metri di SP239 prendendo poi la prima a sinistra “Strada Vecchia Noci”.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Incontriamo subito il canale

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

che prosegue parallelo alla provinciale prima con una massicciata

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

e poi con un ponte-canale.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

In corrispondenza del ponte-canale troviamo una pista di servizio perpendicolare:

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

potrebbe essere la condotta che arriva dall’acquedotto del Sinni che sappiamo unirsi al canale principale qui a Gioia del Colle. Proseguiamo affianco al canale

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

passando alla sua destra in prossimità della città.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Nella periferia di Gioia del Colle il canale scompare e ricompare

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

in direzione della ferrovia. Superiamo i binari con un ponte (andando a sinistra del ponte si incontra il canale) e svoltiamo subito a destra.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Lungo la strada troviamo un mirabile esempio di archeologia industriale: Il mulino automatico a cilindri “Excelsior”.

Ciclovia dell'acqua-Gioia del Colle

Subìto dopo prendiamo una ciclabile sul marciapiede

Gioia del Colle

che seguiamo per 800 metri e che ci porta all’incontro con il canale.

Gioia del Colle

Il canale arriva dalla nostra sinistra e si infila sotto la strada a destra:

Gioia del Colle

noi proseguiamo diritto a lato di un magazzino, poi giriamo a destra e lo raggiungiamo nuovamente al “nodo idraulico di Gioia del Colle”. Il canale che arriva da sinistra dovrebbe essere quello del Sinni-Pertusillo.

Gioia del Colle

Andiamo verso l’edificio nel punto di confluenza

Gioia del Colle

dove incontriamo il canale principale che arriva dal fiume Sele in Campania.

Gioia del Colle

Torniamo indietro all’ingresso e prendiamo a destra andando a cercare qualche tratto pedalabile del canale. Dopo 2,7 chilometri superiamo una ferrovia secondaria e prendiamo lo sterrato diritto sulla destra. Dopo 600 metri ancora a destra e incontriamo il canale

Gioia del Colle

Il cancello è chiuso ma una traccia di bici sulla sua sinistra ci permette di salire sulla pista di servizio.

Gioia del Colle

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