Ciclabili ex ferrovie
Ciclovia del Pollino, ex ferrovia calabro lucana
La ferrovia calabro lucana tra Lagonegro e Spezzano Albanese fu costruita per tratte successive tra il 1915 e il 1931. Si trattava di una ferrovia a scartamento ridotto. Nel 1952 fu sospeso l’esercizio tra Lagonegro e Rivello a seguito dell’innalzamento di una pila del viadotto all’uscita della stazione di Lagonegro. Varie tratte furono abbandonate negli successivi fino alla chiusura totale nel 1978.
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Ciclovia dei Trabocchi, ex ferrovia Ortona-Vasto
La ferrovia a binario unico tra Ortona e Vasto, o più precisamente tra Tollo e San Salvo, fu abbandonata tra il 1985 e il 2005 a seguito del raddoppio della linea con spostamento più all’interno rispetto alla linea costiera.
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Ciclabile ex ferrovia della Val Brembana
La ferrovia della Valle Brembana, nel tratto Bergamo San Pellegrino Terme, fu inaugurata il 1 luglio 1906 e completata fino a Piazza Brembana nel 1926. La ferrovia era a binario unico e nacque già elettrificata grazie alla costruzione della centrale idroelettrica di San Giovanni Bianco. Fu dismessa nel 1966.
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Ciclovia della Riviera di Ponente, ex ferrovia Arenzano-Vallazze
Si tratta della ferrovia dismessa, per variante e raddoppio, tra Genova Voltri e Finale Ligure. Il tratto effettivamente dismesso si estende per circa 45 chilometri su circa 52 totali: la parte trasformata in ciclopedonale è quella tra Arenzano e Vallazze lunga circa 10 chilometri. A Celle Ligure e tra Albisola e Savona l’ex ferrovia è stata trasformata in passeggiata sul mare.
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Ciclovia della Riviera dei Fiori, ex ferrovia Imperia-Ospedaletti
Il tratto di ferrovia costiera abbandonato è quello tra Andora e Bordighera nel periodo 2001-2016. Il tratto recuperato come ciclabile va da Imperia a Ospedaletti.
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Ciclabile ex ferrovia della Val Seriana
Il primo tratto della ferrovia del Val Seriana, tra Bergamo e Albino, fu inaugurato nel 1884. Il tratto finale fino a Clusone fu terminato nel 1911. Anche la dismissione avvenne in fasi successive e fu completata nel 1967. Il sedime ferroviario tra Bergamo e Albino fu poi occupato da una metrotramvia attualmente in esercizio.
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Ciclabile ex ferrovia Voghera-Varzi
La ferrovia Voghera-Varzi era una ferrovia in concessione a scartamento normale esercita a trazione elettrica a cc a 3000 V. Fu inaugurata il 25 dicembre 1931 e soppressa nel 1966.
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Ciclovia della Costa Azzurra, ex ferrovia “Train des Pignes”
“La Ligne du Littoral”, ferrovia a binario unico in Costa Azzurra tra Tolone e San Raphael, fu costruita tra il 1989 e il 1905. All’epoca era chiamata anche ” Le macaron” o anche “Train des Pignes”: delle tre linee con quest’ultima denominazione attualmente è rimasta solo a una ferrovia turistica che passa per Nizza. La Ligne du Littoral fu abbandonata nel 1948 dopo che aveva subito pesanti danni per i bombardamenti: in particolare la stazione di Tolone fu parzialmente distrutta e quindi successivamente demolita.
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Via Verde del Mar, ex ferrovia Benicasim-Oropesa del Mar
La ciclabile è stata inaugurata nel 2009 a seguito di una variante della ferrovia Valencia-Barcelona che ha portato all’abbandono della linea che correva lungo la costa. Il tratto abbandonato è lungo 6 chilometri.
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Via Verde del Rincon de la Victoria, ex ferrovia da Velez-Malaga a Malaga
La ferrovia fu inaugurata il 23 gennaio del 1908 e correva affianco al mare e qualche volta addirittura sulla spiaggia. Fu dismessa il 23 aprile 1968 e il sedime ferroviario fu urbanizzato e trasformato in parte nei lungomare dei paesi attraversati. Il tratto recuperato come pista ciclopedonale è lungo 8 chilometri.
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Via Verde del Litoral, ex ferrovia Ayamonte-Gibraleon
Si tratta di uno sterrato ricavato sull’ex ferrovia progettata per trasportare il pesce da Isla Cristina e Lepe fino a Madrid. Serviva anche a trasportare verso la costa i minerali estratti a El Andévalo.
È in buono stato fino all’incrocio con la A5150 nei pressi di Pozo del Camino, appena sufficiente da qui all’incrocio con la HU3400 in prossimità di una stazione di servizio Bp, assolutamente intransitabile dopo. Il sito ufficiale ne sconsiglia l’uso.
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Via Verde del Tren Petit, ex tramvia a vapore Palamos-Girona
Si tratta di una tramvia a vapore che univa Palamos e altre località della “Baix Empordà” a Girona. Il soprannome”Tren Petit” è dovuto allo scartamento ridotto della linea. La linea ferroviaria misurava 49 km e ne sono stati recuperati come ciclabile solo 6 chilometri.
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Ciclovia dell’Adda da Lecco al Naviglio Martesana
Il fiume Adda è lungo 313 km. Nasce nelle Alpi Retiche, scorre lungo tutta la Valtellina, è il principale immissario del lago di Como e sfocia nel Po a Castelnuovo Bocca d’Adda. Noi abbiamo percorso il tratto di ciclovia da Lecco fino all’inizio della Martesana.
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Ciclovia dal Lago Maggiore al Mincio
La Lombardia è ricchissima di ciclabili sugli argini dei fiumi, dei canali e dei navigli. Abbiamo unito alcune di queste piste a nord di Milano per creare una ciclovia che va dal Lago Maggiore alla confluenza del fiume Mincio nel Po. Siamo partiti da Sesto Calende e abbiamo pedalato lungo il fiume Ticino e il Canale Villoresi. Quindi abbiamo attraversato il fiume Adda e raggiunto il lago di Iseo risalendo il fiume Oglio. Abbiamo raggiunto il lago di Garda con strade secondarie e ciclabili e siamo scesi verso il Po con la ciclovia del Mincio.
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Ciclabile del Naviglio Bereguardo
Il Naviglio Bereguardo fu realizzato in gran parte tra il 1457 e il 1470 per volontà del duca di Milano, Francesco Sforza. Si stacca dal Naviglio Grande a Castelletto di Abbiategrasso, e si dirige verso sud, raggiungendo il Ticino, nel quale sfocia al ponte di Bereguardo, dopo circa 19 km. Con la bici si percorre l’argine del naviglio fino a Bereguardo e poi si prosegue per Pavia o con l’argine sinistro del Ticino o con l’argine destro attraversando il ponte di barche di Bereguardo.
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Ciclabile del Naviglio Grande
Il Naviglio Grande viene derivato dal Ticino poco prima della centrale idroelettrica di Tornavento e poi scorre fino a Nosate come un piccolo rio per diventare un canale navigabile poco prima di Turbigo dove confluisce una ulteriore derivazione del Ticino. Tutte le info su Wikipédia.
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Ciclabile del Naviglio Martesana
I lavori di costruzione del Naviglio Martesana cominciarono nel 1460 per iniziativa di Francesco Sforza. Ebbe il nome Martesana per il contado che avrebbe attraversato, l’attuale Brianza. Tutte le info su Wikipédia.
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Ciclovia dalla Martesana al Po
La Lombardia è ricchissima di ciclabili sugli argini dei fiumi, dei canali e dei navigli. Abbiamo unito alcune di queste piste a est di Milano per creare una ciclovia che va dal Naviglio Martesana alla confluenza del fiume Oglio nel Po. Abbiamo pedalato per 175,6 chilometri partendo dalla Martesana a Cassano d’Adda e abbiamo percorso gli argini di: canale della Muzza, fiume Adda, canale Vacchelli, Naviglio Cremonese, Naviglio Pallavicino, fiume Oglio.
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Via Verde Entre Rios, ex Caminos de Hierro Vecinales de Andalucía
Il Camino Verde Entre Rios si trova sull’ex sedime di una ferrovia di 37 km inaugurata nel 1898. La linea non ebbe molto successo perché parallela a una ferrovia già esistente. Ebbe un momento di grande sviluppo solo negli anni 50 durante la costruzione della base navale di Rota perché serviva per il trasporto dei materiali. Fu chiusa nel 1984. La nostra traccia del 2024 è leggermente diversa da quella ufficiale perché un ponte sull’autostrada è chiuso e un altro è ancora in costruzione (sotto).
La ciclopedonale è lunga solo 17 chilometri e termina in una rotonda a Rota. La ferrovia terminava dove adesso c’è la base navale.
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