Riviera dei fiori in bici
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.
Iniziamo la nostra pedalata dalla ex stazione di San Lorenzo al mare dove inizia la ciclabile sul sedime dell’ex ferrovia (la tratta da Imperia a qui è in costruzione, gennaio 2022).
Tutta la prima parte del percorso è sulla ciclabile. Di seguito qualche foto.
Sopra, uno scorcio del mare subito dopo la ex stazione.
Sopra, la ciclabile a San Lorenzo.
Sopra, la prima galleria di 1,3 chilometri.
Sopra, tra la galleria e Marina degli Arengai.
Sopra, il cimitero di Santo Stefano al mare con accesso dalla ciclopedonale.
La costa nei pressi del cimitero.
Sopra, l’incrocio con l’abitato di Santo Stefano lato montagna.
Sopra, l’incrocio con l’abitato lato mare.
Sopra, una delle due chiese nella piazza di Santo Stefano.
Sopra, il ponte sul torrente Taggia.
Sopra, l’uscita da Arma di Taggia verso una breve galleria.
Sopra, la chiesa di Bussana.
Sopra, si incomincia a intravedere Sanremo.
Sopra, l’ingresso in Sanremo.
Sopra, Sanremo zona porto.
Sopra, la vecchia stazione di Sanremo.
Sopra, l’uscita da Sanremo verso una lunga galleria.
Sopra, la galleria più lunga della ciclabile: 2 chilometri; molto bene illuminata.
Sopra, l’uscita della galleria verso Ospedaletti.
Sopra, l’ex stazione di Ospedaletti.
Sopra, uno scorcio di Ospedaletti.
Sopra, il termine della ciclabile. Ora bisogna andare sulla statale Aurelia. La strada è molto trafficata ed è il tratto più fastidioso dell’intero percorso. Dopo 3 chilometri, per non fare la galleria, usciamo a sinistra (foto sotto)
e passiamo nella galleria artificiale dell’albergo, senza traffico.
Sbuchiamo comunque sulla statale dall’altra parte della galleria. Dopo 1,5 chilometri troviamo il porto di Bordighera
e poi abbandoniamo definitivamente l’Aurelia svoltando a sinistra al semaforo nella foto sotto
per prendere il lungomare di Bordighera a traffico limitato.
Bella pedalata con vista mare
e poi inizia una ciclabile a lato della ferrovia fino a Vallecrosia.
Alla fine della ciclabile continuiamo sul lungomare fino a una nuova ciclabile
in prossimità del torrente Resia.
Con una rampa in leggera salita
arriviamo al ponte ciclopedonale che scavalca il torrente.
La ciclopedonale continua per un po’ dopo il ponte sul lungomare di Ventimiglia
e poi si prosegue su strada normale
fino al fiume Roia sulla cui sponda destra sorge il centro storico di Ventimiglia.
Risaliamo il fiume fino al ponte stradale,
lo superiamo e seguiamo l’indicazione per Ventimiglia alta. Lungo la salita fotografiamo il porto
e poi facciamo una piccola deviazione per visitare Ventimiglia alta. Entriamo dalla porta nuova (sotto)
e ci affacciamo ad un punto panoramico.
Poi fotografiamo la chiesa
e risaliamo lungo la via principale
verso l’uscita di porta Nizza (sotto).
Un saluto alla statua del corsaro nero
e ritorniamo sulla strada principale. Al culmine della salita una foto della costa in direzione della Francia.
La strada è molto panoramica e ci evita anche una lunga galleria dell’Aurelia. Infatti sbuchiamo sulla statale subito dopo la galleria e proseguiamo verso la Francia con la strada bassa
da cui fotografiamo Mortola in alto.
Per arrivare al confine attraversiamo tre brevi gallerie larghe e ben illuminate.