da Blanes a Badalona
I confini della Costa del Maresme sono segnati a est dal delta de La Tordera e a ovest dal comune di Montgat, subito prima di Badalona.
Abbiamo percorso questa costa (53,5 km) in parte nell’inverno 2020 e in parte nell’inverno 2022. Lo abbiamo ripercorso nel tratto finale a gennaio 2024 per vedere a che punto erano i lavori di miglioramento della ciclopedonale. Gran parte della pedalata si fa in riva al mare senza traffico veicolare.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.
Con l’attraversamento del guado del torrente Tordera
si entra nella Costa del Maresme. Dopo il guado si va diritto sull’asfalto
e si pedala sulla stradina di campagna per circa 1 chilometro, poi si svolta a sinistra su una strada più larga e dopo 1,4 chilometri siamo al mare.
Dopo un po’ compare anche un tracciato protetto su sabbia compatta.
Il primo lungomare pavimentato compare a Malgrat de Mar.
Poi si scende su asfalto tra case e ferrovia,
prendiamo a sinistra nel punto indicato dalla foto sotto
e torniamo sul mare.
Da qui fino a Calella si pedala sempre con vista mare su terreno di sabbia dura o lungomare pavimentato. Sotto alcune foto.
Arrivati a Calella facciamo un primo tratto di lungomare che funge anche da parcheggio auto che arrivano da un sottopasso a metà lungomare. Andiamo anche fino in fondo
ma poi bisogna scendere in strada. Le stradine che porterebbero alla N11 sono tutte in senso unico opposto e quindi conviene non fare l’intero lungomare ma lasciarlo a metà nel punto in cui c’è il sottopasso veicolare. Da qui si raggiunge una rotonda e quindi la N11. Usciti da Calella prendiamo quasi subito a destra per fare una breve ciclopedonale
con una vista stupenda.
Attraversato il ponticello che si vede sulla foto sopra, fotografiamo la spiaggia a est
e poi quella a ovest.
Poi torniamo sulla N11. Prima discesa e poi alla sommità della salita fotografiamo la spiaggia di Sant Pol de Mar a est
e il paese sotto a ovest.
Scendiamo giù in paese ma un interessante sentiero lungo la ferrovia
è senza uscita per cui dobbiamo subito risalire sulla N11. Proseguiamo verso Canet de Mar e appena entrati in paese cerchiamo un sottopasso senza scale per andare al mare. Lo troviamo (sotto)
anche se bisogna scendere dalla bici perché le rampe sono molto strette. Sul lungomare andiamo a destra verso Arenys de Mar su una ciclopedonale sabbiosa molto bella.
Superato il porticciolo pedaliamo vicino alla ferrovia (sotto)
per superare un sottopasso e continuare lungo il mare
Purtroppo la pista finisce sulla ferrovia.
Noi non ce la sentiamo di imitare ciclisti e pedoni spagnoli che attraversano tranquillamente i binari per raggiungere la stradina dall’altra parte. Torniamo indietro e facciamo il sottopasso (sotto l’uscita) che ci riporta sulla N11.
Dopo 1,6 chilometri troviamo una rotonda che porta a un nuovo sottopasso che ci porta sul lato mare della ferrovia.
Dopo lo sterrato c’è un lungomare in asfalto che ci porta al marina di El Balis.
Superato il marina di nuovo uno sterrato lungomare
e poi una ciclopedonale in cemento
al termine della quale un sottopasso ci riporta sulla N11. Da qui fino a Matarò bisogna pedalare sulla strada normale: fortunatamente la banchina è larga.
Alla prima rotonda di Matarò usciamo a destra e subito dopo sottopassiamo la strada e la ferrovia e ci portiamo sul lato mare. Saliamo sulla passeggiata con il fondo di sabbia argillosa,
poi un po’ di ciclabile disegnata e dopo il marina di Mataró di nuovo fondo argilloso.
Si continua a sinistra del sottopasso
ma dopo pochi metri troviamo un divieto di passaggio.
In realtà passano tutti perché il cancello è aperto e subito dopo il cancello c’è “un’autostrada”.
Solo dopo capiamo perché la ciclopedonale non è ufficialmente aperta: mancano alcuni ponticelli in corrispondenza di alcuni canali di scolo.
Dopo l’ultimo di questi micro canyon, si attraversa il cancello che delimita l’area e inizia la ciclopedonale.
Attraversiamo un canale di scolo insabbiato
e si continua così tra la ferrovia e il mare.
Dopo questa splendida pista ciclopedonale dobbiamo prendere un sottopasso
che ci porta purtroppo su un tratto stradale fastidioso (1000 metri). Dopo qualche stradina di quartiere si sbuca sulla N11 con traffico veloce.
Si può pedalare abbastanza tranquillamente sulla corsia di lancio oppure sulla banchina se si viene in senso opposto (numerose tracce di ruote di bici). Dopo la rotatoria di nuovo si può pedalare sulla corsia di lancio oppure sullo spazio tra il guard-rail e la rete (foto sotto)
e poi sulla pista rossa della foto sotto.
Finalmente un nuovo sottopasso ci porta sul lato mare dove avremo solo ciclopedonali e piccoli tratti con auto che entrano nei parcheggi per il mare. Sotto alcune foto di questo tratto.
Ad un tratto compare un cartello che vieta la circolazione ai ciclisti: in teoria dovremmo tornare indietro per chilometri. I ciclisti spagnoli hanno giustamente cancellato il cartello.
Andiamo avanti
e alla fine del comune di Montgat, in senso opposto, compare questo accrocchio di cartelli: divieto di pedalare e insieme indicazione Eurovelo8.
Il mistero viene svelato 50 metri dopo da un altro cartello.
Con la spianata
davanti alla spiaggia di Montgat finisce la Costa del Maresme.