costa atlantica del Portogallo
Percorso di 88 km fatto nell’inverno 2024.
Per vedere i dettagli delle tracce con google hearth cliccare su Alentejo: da Sagres a Praia de Odeceixe.
Per scaricare le tracce in formato gpx cliccare qui.
Ripartiamo dal faro di São Vincente con il segnaposto del km 0 della Eurovelo1
pedalando in direzione di Sagres: in realtà il km 0 dovrebbe essere o a Capo Nord in Norvegia o a Valença nel nord del Portogallo. A febbraio 2024 c’è la ciclabile in costruzione sul lato mare della strada. Dopo 2,4 chilometri prendiamo la prima strada asfaltata che vediamo a sinistra:
è l’inizio sia del Caminho Histórico che della Via Algarviana.
Dopo 2,5 chilometri inizia lo sterrato
e dopo un chilometro, al bivio, il Caminho Histórico va a sinistra e noi continuiamo a destra sulla Via Algarviana che dopo 700 metri diventa asfaltata.
I due percorsi si ricongiungeranno a Vila do Bispo ma il nostro è più breve e comodo e il paesaggio è lo stesso: vorremmo pedalare in vista dell’oceano ma non abbiamo individuato un percorso per questo primo tratto. Alla prima rotonda nella periferia di Vila do Bispo andiamo a sinistra e facciamo la strada più breve per raggiungere la N268 in direzione di Aljezur. Purtroppo bisogna fare 9 chilometri su questa strada,
fortunatamente poco trafficata, prima di poterla lasciare per una strada non veicolare. Dopo circa 5 chilometri troviamo un cartello che indica la prossima costruzione di una via alternativa
ma per il momento bisogna continuare sulla N268 con i segnali di bici sulla pavimentazione.
Finalmente compare l’indicazione che ci manda a sinistra
su uno sterrato non esclusivamente ciclopedonale
ma molto ben fatto e con la segnaletica di Eurovelo1, Ruta Atlantica.
Dopo qualche chilometro scorgiamo in lontananza l’abitato di Carrapateira
e poi sbuchiamo sulla strada veicolare per Praia do Amado. Qui si svolta a sinistra verso il mare.
Poco prima di questa svolta abbiamo incontrato un recinto per il bestiame con cani abbaianti ma chiusi. Dopo 1,5 chilometri finalmente il mare con la magnifica Praia do Amado.
Continuiamo con la strada che unisce questa spiaggia con quella successiva.
Ogni tanto qualche passerella
ci permette di raggiungere la falesia che è spettacolare.
Dopo circa 5 chilometri bellissimi lungo la falesia
comincia a scorgersi una nuova spiaggia.
Giriamo l’angolo e compare Praia da Bordeira in tutta la sua magnificenza.
L’unico modo per oltrepassare la spiaggia è aggirarla e quindi la strada scende e dopo un’ultima foto
raggiungiamo la N268 che prendiamo a sinistra. La strada ha la segnaletica Eurovelo1
e la possiamo lasciare svoltando a sinistra dopo 2,5 chilometri.
Passiamo accanto a una casa rurale un po’ malmessa
con molti cani liberi ma che non danno fastidio perché probabilmente abituati al passaggio di ciclisti e viandanti: in effetti abbiamo incontrato più persone a piedi con gli zaini che ciclisti. Una ripida salita ci riporta a 150 metri di altezza
e poi abbiamo 5 chilometri di sterrato buono tra bosco e macchia profumata.
Verso la fine di questa prima parte di sterrato, fotografiamo la strada fatta.
Lo sterrato che abbiamo appena percorso fa parte della Rota Vicentina, uno dei sentieri a lunga percorrenza più famosi del Portogallo. Il percorso segnato come Eurovelo1 si dipana su diversi di questi sentieri: oltre alla Rota Vicentina percorriamo tratti del Caminho Histórico e del Trilho dos Pescadores. In località Monte Novo termina lo sterrato e inizia un asfalto malmesso
per circa 1,5 chilometri, poi prendiamo uno sterrato a sinistra
seguendo le indicazioni Eurovelo1: tutto il percorso è ben segnato. Questo nuovo sterrato ci riporta verso il mare che scorgiamo in lontananza.
Pedaliamo per oltre 8 chilometri sullo sterrato
prima di sbucare sull’asfalto
in località Vale da Thela. Il percorso da fare per arrivare a Praia da Amoreira è interno rispetto alla linea della falesia ma prima di affrontarlo deviamo verso la Praia da Arrifana
che fotografiamo dalla fortaleza omonima che si protende verso il mare.
Dopo la deviazione, pedaliamo per oltre 6 chilometri per raggiungere un’altra splendida spiaggia: Praia da Amoreira.
Anche questa spiaggia va aggirata verso l’interno e quindi risaliamo il corso della Ribeira di Aljezur
che crea anche una zona di stagni.
Stiamo andando in direzione del paese di Aljezur: alla prima rotonda andiamo a sinistra e poi subito la prima a sinistra dove ritroviamo l’indicazione Eurovelo1.
La strada è in discesa e diritto difronte un simpatico cartello che invita gli automobilisti a non fidarsi del GPS:
in effetti bisogna andare a sinistra e non nel cortile della casa!!!
Dopo la discesa, una ripida salita e poi si scende definitivamente verso la chiesa.
All’angolo della chiesa, un segnale invita ad andare a sinistra
costringendo a fare un inutile giro tra strette stradine: è molto meglio andare diritto seguendo il corso della strada e arrivare nello stesso punto alla fine delle case.
Continuiamo a seguire i segnali Eurovelo1 e giriamo a sinistra andando verso il mare sull’argine destro della Ribeira di Aljezur.
Quasi alla fine della strada i segnali ci mandano su uno sterrato a destra.
Saliamo sull’altipiano e fotografiamo la strada appena fatta.
Dopo 2,5 chilometri ritroviamo l’asfalto alla periferia di Rogil.
Seguiamo sempre le indicazioni che, per portarci a Maria Vinagre, ci fanno fare un giro per strade secondarie
un po’ più lungo di quello che avremmo fatto con la via diretta, ma così evitiamo il traffico. Una volta però giunti in questa località non si giustifica un giro di 4 chilometri per evitare 50 metri di strada con traffico leggero!!! Pertanto, quando siamo nel punto descritto nella foto sotto
invece di andare a sinistra come da cartello, andiamo a destra, poi subito a sinistra
e sbuchiamo sulla N120 che prendiamo a sinistra
e lasciamo 50 metri dopo andando a sinistra nella foto sotto.
Ora siamo sulla strada secondaria dove, fra circa un chilometro, troveremo l’indicazione Eurovelo1. Il percorso è paesaggisticamente scarso ma dopo oltre 5 chilometri arriviamo a Praia de Odeceixe: ne valeva la pena.
Termina qui la prima tappa del nostro percorso sulla Costa Atlantica del Portogallo.
Cliccare per la tappa successiva: da Praia de Odeceixe alla Lagoa de Santo André