da Marbella a Estepona

La nostra pedalata in Costa del Sol è iniziata a Nerja: cliccare qui per la prima tappa.
Superata la zona portuale saliamo sulla pedonale del lungomare di Marbella vietata alle bici nel tratto iniziale (600 metri). Poi si finisce per 100 metri in una strada veicolare e poi compare questo cartello
ma i ciclisti spagnoli se ne sbattono e quindi anche noi. Facciamo 800 metri e poi una deviazione su una parallela ciclabile. Infine torniamo sul lungomare e dopo un po’ inizia la ciclabile che percorriamo per circa 5 chilometri. Sotto alcune foto.
Nella zona più vicino alla città, la ciclopedonale è pavimentata, poi il fondo diventa di argilla/sabbia dura e si pedala con il mare a sinistra e un bosco di palme a destra.
Dopo il magnifico ponte sul Rio Verde
abbiamo un tratto di ciclabile al centro della carreggiata alle spalle del Puerto deportivo de Banús in località Nueva Andalucia
Sotto, la spiaggia di Nueva Andalucia.
Con il nuovo ponte sul Rio Guadaisa (foto sotto), entriamo nel territorio di San Pedro de Alcantara.
Pedaliamo per oltre un chilometro su un bel lungomare ciclopedonale.
(Novità 2025, il lungomare è vietato alle bici nei weekend estivi, vedi cartello sotto)
Alla fine del lungomare la Senda si interrompe quindi, per ora, dobbiamo girare a destra, fare 200 metri sul marciapiede e poi prendere la prima strada a sinistra. Dopo un lungo tratto nella urbanizzazione Guadalmina, sbuchiamo nella rotonda sotto.
Dobbiamo fare un tratto in contromano protetti dal guardrail: saliamo sul marciapiede dove si vede la traccia di altre bici
e continuiamo dietro al guardrail (sotto).
Quando arriviamo nell’urbanizzazione “Il presidente” possiamo andare a sinistra verso il mare perché c’è un nuovo tratto di Senda quasi pronto (febbraio 2025). La nuova passerella aggira il ristorante
e sbocca sul nuovo ponte sull’arroyo “Dos hermanos”
che avevamo fotografato in costruzione l’anno scorso. Dopo il ponte c’è il cantiere della nuova Senda
ma facendo un po’ di sterrato e un po’ di ciclabile già pronta si riesce a proseguire lungo il mare.
Anche il ponte sull’arroyo “Saladillo” è operativo
e quindi si prosegue sulla ciclabile
fino a collegarsi con la Senda già esistente.
Questo tratto è breve e finisce con una passerella di legno appoggiata sulla sabbia
che porta a una rotonda dove si intravede il ponte, dietro l’alberello, che permette di superare l’arroyo Taraje.
Dopo il ponticello un nuovo tratto di Senda
alla fine un piccolo sterrato
e poi ancora la Senda.
E c’è anche un ponte nuovo di zecca sull’arroyo Guadalmansa (sotto).
Dopo il ponte un nuovo tratto già in costruzione nel 2020
e poi un lungo tratto di Senda.
In prossimità di Punta del Castor ci sono lavori per ripristinare un tratto che nel 2020 stava franando
e poi un nuovo ponte sul Rio del Castor.
Dopo il ponte un nuovo tratto di Senda
ci porta a Playa del Padron.
Ora si pedala su un tratto di Senda già esistente nel 2020.
Poi una curva a gomito ci porta su un corridoio pedonale e quindi su una stradina dove prendiamo a sinistra,
poi su un ponte
e sbuchiamo in un parco.
Ancora qualche pedalata su un’ardita passerella sospesa
e siamo sul lungomare di Estepona.
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