Abbiamo percorso questo itinerario (50,1 km) parte nell’inverno 2020 e parte nell’inverno 2022. Lo abbiamo ripercorso in un breve tratto iniziale per vedere i miglioramenti subito dopo Montgat. Come al solito abbiamo cercato i percorsi più prossimi al mare pedalando su ciclabili, sterrati e, se non si poteva diversamente, strade veicolari.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.
La Costa di Barcellona inizia dopo Montgat con una ciclopedonale
che porta sul lungomare in prossimità del marina.
Con il marina finisce la ciclopedonale: sotto una foto della spiaggia dal marina di Badalona.
Usciti dal marina su asfalto, ci siamo diretti verso il mare. Dopo un prima tratto in un giardino, si passa in uno spiazzo maltenuto tra il mare e la centrale elettrica
quindi ancora un piccolo lungomare
per poi rientrare e attraversare un canale
con un ponte stradale con ciclabile e tornare verso il mare.
Siamo sulla spiaggia in prossimità del Forum
e puntiamo verso il ponte che attraversa Port Forum.
Foto al marina dall’alto
e attraversiamo il Parc Aventura (che sembra abbandonato) per rientrare sulla passeggiata e continuiamo su sterrato e ciclopedonale
fino al Porto Olimpico di Barcellona
e al quartiere di Barceloneta.
Ora dobbiamo entrare in città costeggiando il porto.
Aggiriamo il museo di storia catalana
e continuiamo su marciapiede
verso la statua a Cristoforo Colombo.
Non si può continuare lungo il mare perché l’area portuale blocca il passaggio: o ci inoltriamo dentro Barcellona facendo un largo giro o saliamo nel Parco di Montjuïc. Scegliamo questa seconda soluzione anche perché è la più panoramica. Superata la statua ci portiamo verso la salita
che ci porterà al mirador de Montjuïc. Prendiamo a destra nel punto indicato nella foto sotto
e saliamo con dei tornanti non impegnativi all’interno dei magnifici Jardins de Mossèn Costa i Llobera.
Uscendo dai giardini andiamo a destra e sbuchiamo sulla spianata del Mirador. Fotografiamo prima il porto
poi la città
e la Sacrada Familia
e ancora la città.
Dopo la spianata la salita si fa più morbida fino al massimo di 95 metri davanti allo stadio olimpico.
Ora scendiamo dalla collina ed entriamo in città. Dopo 2,4 chilometri dallo stadio, svoltiamo a sinistra verso la costa e incontriamo una ciclabile “disegnata” sul margine della strada. Dopo 700 metri si va nello spartitraffico centrale che diventa quasi subito “protetto”.
Dopo si continua su area ciclopedonale sotto la metropolitana.
Ogni tanto lo spazio si restringe per la presenza delle stazioni di ingresso.
Alla fine dello spazio protetto scendiamo in strada per fare la rotonda e proseguire diritto verso una zona di magazzini e corrieri. Purtroppo per la presenza prima del porto, poi dell’aeroporto e infine del delta del fiume Llobregat, la costa non è percorribile. Per cui si pedala quasi sempre su ciclopedonali protette o disegnate su marciapiede con un paesaggio di capannoni industriali o parcheggi. Un chilometro dopo aver lasciato la metropolitana incontriamo la prima ciclopedonale “disegnata”,
subito dopo una sullo spartitraffico.
Dopo si va a destra sul marciapiede che ci porta sul ponte sul fiume Llobregat.
Adesso siamo fuori Barcellona e facciamo, su marciapiede, la periferia di Viladecans.
Appena possibile andiamo a sinistra in direzione della costa trovando un breve tratto in corsia protetta che abbandoniamo a destra nel punto della foto sotto.
Ora un po’ di verde con uno sterrato.
Poi di nuovo marciapiede
e spartitraffico centrale.
Infine una stretta ciclabile
sulla sinistra alla fine della quale dobbiamo prendere l’autostrada!!! È l’unico modo di superare uno dei tanti canali del delta e l’accesso delle bici è consentito come si vede dal segnale stradale sottostante.
Subito dopo il canale usciamo per Castelldefels fotografando un simpatico avviso.
Dopo 1,6 chilometri siamo finalmente al mare a Castelldefels
con una vera ciclabile che costeggia la spiaggia.
Alla fine della ciclabile saliamo sul lungomare (foto sotto)
e andiamo fino al porto di Ginesta.
Qui inizia la Costa del Garraf.
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