Ciclovia Adriatica: da Torre Canne a Bari
Le tracce gpx e per google heart sono disponibili nella pagina introduttiva Ciclovia Adriatica.
Da Torre Canne a Monopoli
Superata la deviazione per la via Traiana, continuiamo sulla complanare lato monte. Alla rotonda seguiamo l’indicazione per Torre Canne e dopo circa 1 chilometro di strada interna alla successiva rotonda entriamo nel paesino. Quando incontriamo l’indicazione “porto”, giriamo a destra e sbuchiamo sulla banchina.
Un’occhiata al porticciolo
e proseguiamo verso il faro.
Usciamo da Torre Canne verso Savalletri: la strada è tutta vista mare.
Entriamo a destra nel paese e andiamo verso il porto.
Pedaliamo sulla banchina e usciamo in direzione di Monopoli: la strada passa prima tra gli scavi di Egnatia
e poi nella frazione Capitolo.
Si comincia a vedere Monopoli
e poi, vicino a una bella caletta,
inizia la ciclabile.
Sotto, alcune foto della ciclabile.
Ci avviciniamo al centro storico
e alla spiaggia cittadina.
Quindi entriamo nelle mura
verso il castello Aragonese.
Usciamo dalla porta che si intravede a sinistra del castello e giriamo a sinistra sulla banchina del porto
(in estate a piedi)
Da Monopoli a Bari
Rientriamo nel centro storico dalla porta sotto (foto in senso opposto)
e ne usciamo dopo qualche decina di metri da un’altra porta.
Siamo tornati sul porto
e ne seguiamo il contorno.
Sbuchiamo davanti allo stadio, prendiamo a destra e dopo 200 metri incontriamo una ciclabile.
La ciclabile è di circa 2 chilometri, poi si continua seguendo la strada e all’incrocio si prende a destra e si finisce dopo qualche centinaio di metri sulla complanare lato mare della SS16. A sinistra ci sono le auto ma a destra abbiamo una bella vista mare.
Entriamo nella periferia di Polignano a mare e prendiamo la prima a destra che finisce in un parcheggio sul mare dove inizia una ciclabile. Foto verso sud
e verso il centro storico.
Ci avviamo con una ciclabile
verso il centro che riusciamo ad attraversare in sella (fuori stagione) per affacciarci su Lama Monachile.
Usciamo dal centro storico dalla porta
e andiamo a destra per passare sul ponte di Lama Monachile.
Poco dopo il ponte incontriamo una ciclabile che seguiamo anche quando devia per un breve tratto verso destra
avvicinandosi al mare.
La ciclabile finisce in una strada senza sbocco veicolare: noi facciamo un breve tratto sulla sabbia
e riprendiamo la strada dall’altra parte. Superato il porto turistico si prosegue alle spalle di una fila di case che sequestrano il mare. Due belle cale
annunciano l’arrivo a San Vito e al suo monastero.
Ora dobbiamo riprendere la complanare per tornare sul mare a Cozze.
Il tratto è breve e per metà sugli scogli o contromano
prima di tornare sulla ex SS16 che ha una ciclabile lato mare
che ci porta fino alla periferia di Mola di Bari.
Entriamo in Mola e appena possibile pedaliamo tra marciapiede
e porto.
All’uscita dal porto incontriamo una ciclabile sul marciapiede lungomare.
Finito il marciapiede, la ciclabile prosegue sulla strada fino all’uscita “Mola Nord” della SS16.
Poi si prosegue sulla complanare fino a Torre a Mare. Entriamo in paese e ci dirigiamo verso il porto
che è anche zona pedonale.
Usciamo dal paese verso San Giorgio e quando incontriamo una bella spiaggia
ci dirigiamo verso il canalone per raggiungere la strada (ovviamente in assenza di piogge recenti).
Raggiunta la strada si gira a destra lasciando il ponte ferroviario alle spalle
e si raggiunge il lungomare che porta a Bari.
Dopo 3,5 km entriamo nel parco di Torre Quetta
e ne usciamo dal lato nord con il cancello sotto.
Restiamo sul marciapiede fino a incontrare uno sterrato
che ci porta in un parcheggio e poi di nuovo marciapiede fino alla spiaggia di Pane e pomodoro.
Ora percorriamo il lungomare sud con le caserme delle varie forze armate
fino al porto vecchio.
Superiamo il Teatro Margherita con un’ultima foto al porto
e, avendo a sinistra le mura di Bari vecchia, continuiamo sul marciapiede lato mare fino al “faro” che indica l’ingresso del porto commerciale.
Sempre sul marciapiede lato mare costeggiamo l’intero centro storico
fino all’inizio della ciclabile su marciapiede.
Alla fine della ciclabile pedaliamo su marciapiede passando sotto al faro
fino all’ingresso della fiera del Levante.
In prossimità della spiaggia di San Francesco
la strada piega a sinistra e poi si sale a destra sul ponte di un canalone.
Dopo il ponte si gira a destra e si raggiunge il mare e la nuova ciclabile del quartiere Fesca.
Alla fine della ciclabile, in attesa che il Comune di Bari realizzi il ponte già finanziato nel 2021, si pone il problema di come arrivare dall’altra parte di Lama Balice
senza fare un giro pazzesco. Escludendo la superstrada, che rimane l’unica soluzione in caso di pioggia, l’alternativa è andare verso il ponte ferroviario,
trovare sotto il pilastro a destra una interruzione del guard rail e spingere la bici sulla traccia del sentiero
sbucando sulla stradina sotto l’ultima arcata del ponte.
Dopo, seguendo la nostra traccia gpx, si finisce in una strada a volte chiusa da un cancello:
in caso di chiusura la bici comunque passa nello spazio a destra. Giriamo a sinistra e seguiamo la strada che ci porta sulla complanare della SS16. Proseguiamo per 2 chilometri sulla complanare e poi giriamo a destra verso il mare. Arriviamo sul lungomare di Palese, superiamo un porticciolo e arriviamo sul porto di Santo Spirito.
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